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Teatro: la storia Fritz, l'elefante che visse a Stupinigi

Teatro: la storia Fritz, l'elefante che visse a Stupinigi

Fu donato al re Carlo Felice dal vicerè dell'Egitto

TORINO, 16 febbraio 2024, 14:47

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Domenica 25 febbraio alla Palazzina di Caccia di Stupinigi va in scena lo spettacolo 'L'amico Fritz, lo zoo di Stupinigi', pièce teatrale che ripercorre la storia dell'elefante e del serraglio degli animali esotici che animarono la residenza sabauda a inizio Ottocento.
    Lo spettacolo è un racconto poetico, sospeso tra realtà e immaginazione, del viaggio di Fritz, l'elefante indiano dono del viceré d'Egitto Mohamed Alì al re Carlo Felice, che arrivò alla Palazzina di Caccia nel 1827. Fritz sapeva ballare e aveva una relazione di affetto speciale con il suo custode. Salpò da Alessandria d'Egitto per approdare al porto di Genova, e proseguire poi a piedi fino a Torino, dove visse per 25 anni alla corte dei re Carlo Felice, Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II.
    E' "una storia divertente, ironica e poetica" spiega l'attore torinese Stefano Abburà che la ha messa in scena, che sarà accompagnata dalla musica del fisarmonicista Mauro Borra.
    Lo spettacolo prevede tre repliche, alle 11, 15.30 e 17. Ogni replica sarà preceduta da una breve introduzione. Prima dello spettacolo, i visitatori potranno accedere al percorso di visita della Palazzina con l'uso dell'audioguida. Inoltre fino al 14 aprile l'accesso al Giardino di Levante sarà aperto al pubblico per permettere a tutti di vedere il pachiderma in vetroresina nel Cortile dell'Elefante, nel luogo in cui Friz ha vissuto dal 1827 al 1852.
   

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