"Io e il regista De Rosa abbiamo
deciso di non cambiare neppure una parola, siamo stati fedeli al
testo. Non dobbiamo ipocritamente imbiancare i sepolcri, non è
cambiando la Storia che si aiutano i giovani. Dobbiamo portare
in scena anche gli errori del passato perché i giovani possano
correggerli ed evitarli e trovare la direzione giusta". Lo ha
detto Riccardo Muti in un incontro al Regio di Torino dove
dirigerà l'Orchestra e il Coro del teatro in Un ballo in
maschera, capolavoro di Giuseppe Verdi, in scena per sei recite
da mercoledì 21 febbraio fino a domenica 3 marzo, firmato da
Andrea De Rosa, direttore del Tpe Astra di Torino.
"Non dobbiamo oscurare le malefatte. Il passato non si
elimina, è esistito nel bene e nel male. Gli slogan evitano il
dialogo, noi abbiamo bisogno di dialogare. Abbiamo perso
l'interesse al dialogo, il coraggio di affrontare situazioni.
Altrimenti dovremmo cancellare la maggior parte dei libretti" ha
osservato.
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