E' stato sottoscritto oggi,
nella sede del dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica
di Alessandria, l'accordo quinquennale tra Università del
Piemonte Orientale e Syensqo, spin-off di Solvay, per
l'attivazione del Centro di ricerca e sviluppo per il
risanamento e la protezione ambientale (RisPA). Firmato dal
rettore Gian Carlo Avanzi e Marco Apostolo, country manager di
Syensqo Italia, lavorerà allo studio di nuovi materiali e
processi per l'abbattimento di inquinanti esistenti sul
territorio alessandrino e l'eliminazione di sostanze
potenzialmente nocive per l'ambiente dalle acque di lavorazione.
Il progetto è avviato grazie a un investimento di 5 milioni da
parte di Syensqo.
"I ricercatori del centro - spiega Avanzi - potranno
confrontarsi direttamente con il mondo imprenditoriale anche su
come applicare le tecnologie innovative appena scoperte
nell'ottica della salvaguardia dell'ambiente". "Questo
importante investimento - aggiunge Apostolo - evidenzia, ancor
di più, l'impegno primario di Syensqo per la ricerca e
l'innovazione per le quali ogni anno l'azienda impegna in Italia
circa 40 milioni". "Oltre ad avere ricadute positive per il
territorio locale, il RiSpa - rimarca Stefano Colosio, direttore
stabilimento di Spinetta Marengo - rappresenta un'opportunità di
sviluppo di soluzioni che da Alessandria potranno essere
applicate a livello nazionale e internazionale, all'interno di
una logica di crescita del gruppo".
Il Centro si avvarrà di personale tecnico e ricercatori
dedicati; sarà pienamente operativo entro i prossimi sei mesi.
Sono previsti tre nuovi laboratori: uno per trattamenti
chimico-fisici e due per analisi chimiche e biologiche.
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