È stato siglato a Torino il
protocollo d'intesa 'Nuovi cantieri di educazione civica' che
saranno dedicati agli studenti delle scuole superiori del
Torinese. L'obiettivo è dar vita a delle iniziative per
promuovere momenti di informazione e divulgazione con specifico
riferimento alle tematiche attinenti all'educazione civica, fra
le quali la libertà di espressione e di comunicazione, la
libertà di insegnamento e di ricerca, i rischi connessi all'uso
dei social network, le autonomie territoriali, i diritti dello
straniero, la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, la
difesa dell'ambiente, la protezione civile, la partecipazione
dei cittadini alla gestione della cosa pubblica.
Il protocollo è stato siglato da prefettura, presidenza del
consiglio comunale, ufficio scolastico, Ordine dei Giornalisti
del Piemonte, questura, comando provinciale dei carabinieri,
comando provinciale della guardia di finanza e comando
provinciale dei vigili del fuoco.
"È importante - ha spiegato il prefetto Donato Cafagna -
instaurare un dialogo con gli studenti con l'obiettivo di creare
fiducia, perché spesso sono visti solamente come soggetti
destinatari di interventi repressivi. ci muoveremo sulla
conoscenza dei principi di legalità e delle regole di convivenza
civile, sulla sicurezza, sull'informazione e sulla
comunicazione, oltre che sul funzionamento delle attività
istituzionali".
Gli incontri con i giovani saranno ospitati in prefettura e
in Comune. "In questo modo - ha spiegato la presidente del
Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo - vogliamo ridurre anche
le distanze fisiche con le istituzioni con i cittadini che
saranno chiamati a costruire le politiche della nostra città,
votando ma anche attraverso la partecipazione dal basso che
parte dalla consapevolezza. Spiegando come funziona la macchina
comunale, con particolare attenzione alla Giunta e al
Consiglio".
Al progetto parteciperanno 800 studenti. I primi saranno
quelli del liceo classico Massimo D'Azeglio, il 14 febbraio.
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