Ampie zone del Piemonte rischiano
di entrare in "siccità moderata", con punte di "siccità severa"
nella Valle Tanaro dopo il 5° gennaio più caldo negli ultimi 65
anni con un deficit di piogge che è stato mediamente del 25%. E'
il quadro che emerge dal rapporto mensile elaborato da Arpa
(Agenzia regionale per la protezione ambientale).
La temperatura media del mese è stata superiore alla norma di
1,7 gradi, nel bacino della Dora Baltea +2,1, e nel Piemonte
meridionale il deficit delle risorse idriche è particolarmente
accentuato: -71,5%.
La portata di alcuni fiumi è drasticamente ridotta: -47% il
Po a Isola S.Antonio, in provincia di Alessandria, -60% il
Sesia, -55% il Tanaro.
Le proiezioni indicano quindi "siccità moderata" per Langhe,
Monferrato e Roero, con situazioni più gravi in Valle Tanaro.
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