Iniziata, oggi, con una grande
partecipazione, la protesta del Coordinamento degli Agricoltori
Autonomi delle province di Alessandria e Asti. Ben 250 i
trattori all'apertura del presidio - durerà fino al 3 febbraio -
in viale Milite Ignoto. Le ragioni della mobilitazione - comuni
a tutta Europa - sono: prezzi troppo bassi di vendita, costi
altissimi, burocrazia, politiche UE che non rispondono alle
esigenze diverse dei territori.
"La nostra è una protesta apolitica, nel pieno rispetto della
legalità - rimarcano Gabriele Ponzano e Gian Piero Ameglio,
portavoce del Movimento - non contro qualcuno, ma per qualcuno:
per il futuro delle nostre famiglie e aziende. E garantire cibo
sano e italiano".
Al presidente della Regione Alberto Cirio rivolto l'invito
ufficiale a intervenire alla chiusura del presidio, sabato 3
febbraio. "Venga ad ascoltare di persona le nostre richieste".
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