A 70 anni dalla morte, la
Fondazione Tancredi Barolo ricorda Paola Lombroso Carrara,
studiosa di psicologia infantile, scrittrice e giornalista
scomparsa a Torino il 23 gennaio del 1954. Lo fa con la
presentazione degli Atti del Convegno Nazionale di Studi: "La
storia più bella del mondo… Le bibliotechine di Zia Mariù" - che
si svolse a Torino il 7 dicembre del 2021 - e con una nuova
pubblicazione dal titolo "Paola Lombroso Carrara. Una vita dalla
parte dei bambini" che intende valorizzare la sua figura.
L'appuntamento è per l'8 febbraio nel Salone d'Onore di Palazzo
Barolo.
L'incontro permetterà di indicare possibili sviluppi di
studio e di ricerca in particolare sulla produzione letteraria
per ragazzi di Paola Lombroso Carrara che firmava i suoi libri
con lo pseudonimo di Zia Mariù e che ebbe un ruolo determinante
nella nascita del Corriere dei Piccoli.
A Palazzo Barolo interverranno, oltre al nipote Mario
Carrara, Pompeo Vagliani, presidente della Fondazione Tancredi
Barolo, le docenti universitarie Luisa Marquardt, coordinatrice
dell'Associazione Italiana Biblioteche Scolastiche, e Sabrina
Fava, autrice del libro Piccoli lettori del Novecento - I
bambini di Paola Lombroso Carrara, Luciana Pasino che presenterà
un "itinerario biografico" della scrittrice.
"La ricerca su Paola Lombroso Carrara come scrittrice per
ragazzi - sottolinea Pompeo Vagliani - è un work in progress che
ha fatto emergere alcune novità ma che al momento si concentra
solo sulla prima fase di produzione dell'autrice, dal 1890 al
1912, anno in cui esce la sua prima raccolta di fiabe. C'è,
dunque, l'esigenza di completare sia la ricostruzione filologica
sia l'indagine sui contenuti, ancora carente. È auspicabile,
quindi, che la ricerca sia propedeutica ad avviare una
monografia con corpus completo della sua opera di scrittrice,
collocandola in ambito internazionale e ricostruendo la fitta
rete di contatti di cui c'è traccia nel fondi di libri e disegni
originali conservati presso la nostra Fondazione".
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