Per l'esercizio 2024 per la
Fondazione Compagnia di San Paolo, gli interventi per finalità
istituzionali relativi a delibere da adottare sono stimati in
complessivi 135 milioni di euro. Si ipotizzano inoltre ulteriori
35 milioni per delibere a valere sui fondi per iniziative di
carattere strategico, per un totale complessivo di 170 milioni.
I dati sono stati diffusi in occasione di un evento al
conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, dal titolo "Una precisa
idea di Fondazione. Guardare lontano per agire nel presente", in
cui sono state presentate le linee strategiche del 2024.
La quota base delle erogazioni sarà così suddivisa: obiettivo
cultura 36,4 milioni; obiettivo persone 52,4 milioni; obiettivo
pianeta 44,7 milioni, il budget della direzione pianificazione,
studi e valutazione ammonta a 1,5 milioni. "Abbiamo lavorato in
questi anni per rendere "meno rigida" la nostra programmazione
operativa, aumentando anno dopo anno la quota di "risorse
flessibili" da utilizzare per rispondere a imprevisti e bisogni
emergenti. Le risorse flessibili nella programmazione operativa
del 2024 superano il 30% del totale" ha dichiarato il segretario
generale, Alberto Anfossi.
"Se rifletto su questi ultimi otto anni - ha sottolineato il
presidente della fondazione, Francesco Profumo - mi rendo conto
di come l'operato della Compagnia sia andato modificandosi con
l'intento di interpretare e cercare di fornire delle risposte ai
cambiamenti della società. Pensiamo al modello di "fondazione
ibrida", che bilancia cioè, dov'è necessario, azioni erogative e
di gestione diretta o di accompagnamento dei progetti; al
significato che abbiamo voluto dare all'impatto e alla leva,
cioè alla attrazione, messa in comune e moltiplicazione delle
risorse; al capacity building e all'asset building; alla
arricchita 'cassetta degli attrezzi'".
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