Nel territorio metropolitano
torinese il 9,52% dei residenti è straniero, 209.474 persone, e
se il capoluogo continua a ridurre il numero di abitanti,
arrivati a 858.404, questo è dovuto a un calo di residenti
italiani, 5.740 in meno, mentre gli stranieri sono aumentati di
2.508 unità per un totale di 134.102 residenti, circa il 16% dei
torinesi. Dati che pongono Torino come terza città italiana col
più alto numero di popolazione straniera. È la fotografia che
emerge dall'Osservatorio interistituzionale sulla presenza di
cittadini stranieri in provincia di Torino relativo al 2022 e
focalizzato su 'L'integrazione sociale dei cittadini stranieri a
livello locale con riferimento all'aspetto dei minori soli non
accompagnati'.
Un tema, quest'ultimo, che pone particolare attenzione dal
momento che il 2022 ha visto un forte incremento A fronte dei
325 minori stranieri non accompagnati con necessità di
accoglienza nel 2021, l'anno successivo i nuovi arrivi sono
saliti a 720, più del doppio. Si è inoltre registrato aumento
dei minori stranieri che hanno avuto a che fare con la
giustizia, con 141 ingressi al Centro di prima accoglienza,
contro i 110 del 2021, e 166 ingressi, a fronte di 121, al
Ferrante Aporti. Altri dati importanti rilevati dal rapporto,
sono quelli che riguardano il lavoro, con oltre 76mila
assunzioni di cittadini stranieri, il 18,7% del totale
dell'anno, con una quota di contratti a tempo indeterminato,
soprattutto per lavori di tipo domestico e assistenza alla
persona, superiore di quella degli italiani. A livello di
imprese, poi, nel 2022 l'imprenditorialità straniera contava
31mila attività economiche (+4,2%) e oltre 41mila posizioni
imprenditoriali, pari rispettivamente al 14% e all'11,7% del
totale del territorio, quasi il 5% del totale nazionale.
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