La comunità politecnica va alle
urne per scegliere il nuovo rettore che succederà a Guido
Saracco. Il primo turno si terrà domani 16 gennaio dalle 9 alle
18,30: saranno allestiti due seggi in corso Duca degli Abruzzi
e uno al Castello del Valentino. Mai nessun rettore è stato
eletto al primo turno ed è probabile che anche questa volta si
debba aspettare le votazioni successive: la seconda è in agenda
il 23 gennaio, mentre l 'eventuale terzo turno è il 30 gennaio.
I primi due turni sono a maggioranza qualificata: sarà
eletto il candidato che ottiene un numero di voti maggiore del
50% dei voti equivalenti esprimibili. Il terzo è a maggioranza
semplice. con il ballottaggio tra i due candidati più votati.
Sono chiamate al voto circa duemila persone che
rappresentano tutta la comunità politecnica: docenti,
ricercatori, personale tecnico-amministrativo e rappresentanti
degli studenti negli organi di governo, ma il voto è ponderato.
I candidati che corrono per la poltrona di rettore sono
Stefano Corgnati, Juan Carlos De Martin e Paolo Fino. Chi sarà
eletto resterà in carica fino al 2030
. Stefano Corgnati, classe 1973, è docente di Fisica tecnica
ambientale nel dipartimento di Energia ed è stato vicerettore
alla Ricerca. In passato è anche stato sindaco di Livorno
Ferraris (Vercelli).
Paolo Fino, 51 anni, è invece direttore del dipartimento di
Scienza Applicata e Tecnologia. E' stato nominato dal Miur come
esperto nazionale per il tema Spazio nei comitati a guida
europei per il 7FP Horizon 2020.
Juan Carlos De Martin, nato a Cordoba nel 1966, è stato
delegato del rettore per la Cultura e la Comunicazione ed è il
curatore scientifico di Biennale Tecnologia. Ha insegnato alla
Harvard University ed è stato ricercatore industriale presso la
Texas Instruments.
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