Un'associazione di promozione
sociale operava da 5 anni come un vero e proprio ristorante,
omettendo di dichiarare guadagni per oltre un milione e mezzo,
cui si aggiunge il mancato versamento di Iva per ulteriori
150mila euro. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza di Tortona
(Alessandria) impegnata in circa 3 mesi di indagini attraverso
sopralluoghi e l'esame della documentazione extracontabile
rinvenuta al momento del controllo.
Le Fiamme Gialle hanno anche riscontrato che tutti i clienti
erano privi del titolo associativo. Emerso inoltre che
lavoravano 7 persone 'in nero', retribuite in contanti.
Non rispettando i requisiti previsti, tra cui il fine sociale
non lucrativo, sono stati persi la qualifica di ente associativo
e i relativi benefici fiscali. Il presunto circolo è stato
riconosciuto come vera e propria impresa, con tutti gli obblighi
contabili conseguenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA