Debutta venerdì 19 e sabato 20
gennaio (inizio alle 21) sul palco di casa dello Spazio Kairos,
in via Mottalciata 7, il nuovo spettacolo firmato dalla
compagnia torinese Onda Larsen. Scritto da Lia Tomatis, si
intitola "L'uomo che sussurrava aiuto", regia di Paolo Carenzo.
Sul palco Pierpaolo Congiu, Riccardo De Leo, Gianluca Guastella,
Lia Tomatis per 80 minuti di risate taglienti, ma anche
riflessioni sull'identità culturale e di famiglia oltre che sul
tempo presente dominato da notizie virali ed esplosive che
possono anche sconvolgere la vita di un uomo comune.
Il testo narra, infatti, l'ultima esilarante disavventura di
Mario, l'uomo comune, alle prese con le disfunzioni di questo
nostro mondo. E questa volta uscire dai guai per il nostro eroe
non sarà facile: sembra che Mario, suo malgrado, sia tra i
favoriti per diventare Papa. Tutto ha inizio da un errore sui
social: dopo aver rinunciato a diventare presidente della
Repubblica, Mario decide di continuare la sua vita evitando i
riflettori, ma Max, il suo sempre presente migliore amico,
nonché suo agente, tenta di convincerlo a non mollare la
"carriera mediatica" che "da qualche parte porta sempre!". E,
così, quando Max scopre che Mario e sua moglie avranno un figlio
lo scrive immediatamente sulla pagina fan di Mario, ma dimentica
l'accento e la correzione automatica del computer fa il resto:
"Mario diventerà Papa". La rettifica arriva tardi, le
visualizzazioni sono già salite alle stelle e, se la logica
razionale vorrebbe che a una notizia così assurda non creda
nessuno, Max ci ricorda che "Internet non è razionalità, è
fede". E così, a nulla valgono le smentite, in pochissimo tempo
la notizia diventa virale e persino il Vaticano deve trovare il
modo di uscire dal garbuglio.
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