Apre oggi alla Casa delle
Donne Tfq di Alessandria il Centro antiviolenza 'Marielle
Franco', destinato - spiega il movimento NonUnaDiMeno - "in modo
esclusivo e diretto alle donne e alle soggettività
femminilizzate che subiscono violenza". Marielle è stata uccisa
nel quartiere Estacio di Rio de Janeiro tra il 14 e il 15 marzo
2018; aveva 38 anni ed era un'attivista per i diritti umani.
Il nuovo centro si aggiunge ai due, nel capoluogo di
provincia e a Casale Monferrato, gestiti da me.dea, e nasce sul
modello della Casa delle Donne Lucha y Siesta di Roma, "che in
questi mesi ci ha supportate, sostenute e stimolate ad
affrontare questa nuova grande sfida".
L'obiettivo è inserirsi nella rete di ascolto, accoglienza e
accompagnamento già presente sul territorio, fornendo un punto
di vista transfemminista. Presenti 4 operatrici formate ad hoc
per gestire i colloqui (di persona, al telefono o in
videochiamata), coinvolgendo - se necessario - professioniste
disponibili per consulenze legali, psicologiche, sindacali e
altro. Attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, il numero 351
3629504.
"Quelle della violenza fisica o del femminicidio, di cui
abbiamo tanto sentito parlare soprattutto nell'ultimo periodo -
sottolinea Anita Giudice - sono solo la punta di un iceberg di
diverse forme. C'è bisogno di altre risposte, perché le
richieste sono tante. Stiamo portando avanti l'iter per il
riconoscimento formale come Centro antiviolenza, ma abbiamo
comunque deciso di aprire perché vogliamo iniziare a farci
conoscere, parlare e raccogliere bisogni e necessità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA