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In arrivo i saldi, in Piemonte scontrino medio di 130 euro

In arrivo i saldi, in Piemonte scontrino medio di 130 euro

Confesercenti, consumatori più consapevoli puntano alla qualità

TORINO, 03 gennaio 2024, 11:46

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sarà in media di 130 euro la spesa per i saldi, a Torino e in Piemonte da venerdì 5 gennaio fino al primo marzo. Una cifra in leggero calo rispetto alla scorsa stagione, mentre è in aumento dal 40 al 44% la percentuale dei consumatori che dichiara di voler approfittare degli sconti.
    L'indagine fra commercianti e consumatori piemontesi di Confesercenti delinea "una situazione di difficoltà, dovuta all'inflazione. Sconti e promozioni non saranno in grado di compensare il calo del 10-15% delle vendite registrato a novembre e dicembre anche a causa del cambiamento climatico".
    "Probabilmente vedremo più clienti, ma lo scontrino medio sarà un po' più basso. D'altra parte le stesse modalità di consumo sono cambiate rapidamente: possiamo parlare di saldo consapevole, sia da parte dei commercianti sia da parte dei clienti. Se i consumatori puntano su competenza e servizio, saranno avvantaggiati i piccoli negozi" osserva Micaela Caudana, presidente di Fismo Confesercenti, l'associazione dei commercianti di abbigliamento.
    L'abbigliamento continua a essere scelto da oltre 8 consumatori su 10. Il resto si orienta verso l'elettronica (computer, tv, cellulari) e gli accessori per la casa. Il budget medio previsto è intorno ai 130 euro, ma la metà dei piemontesi starà sotto i 100. Si prediligono maglie, felpe, gonne, pantaloni, calzature e intimo. Praticherà gli sconti: oltre il 90% dei quasi 1.700 negozi cittadini di abbigliamento e calzature (2.800 con la provincia). "Le difficoltà non sono finite ed è inevitabile che gli acquisti siano cauti e oculati.
    È confortante che un numero crescente di consumatori riscopra il ruolo del negozio di quartiere. Tuttavia, web e grande distribuzione adottano politiche commerciali sempre più aggressive e gli sconti si fanno ormai tutto l'anno. In occasioni come quella dei saldi si sente l'esigenza di regolamentare gli sconti selvaggi, ma soprattutto di tassare adeguatamente i giganti del web: nessun intento punitivo, ma sono necessarie regole uguali per tutti" spiega Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti.
   

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