/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morti sul lavoro, Piemonte in 'zona arancione' con 73 vittime

Morti sul lavoro, Piemonte in 'zona arancione' con 73 vittime

Più di 4.500 denunce riguardano infortuni fino ai 14 anni

TORINO, 02 gennaio 2024, 19:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Piemonte resta in 'zona arancione' per gli incidenti sul lavoro, la fascia che raggruppa le regioni con l'incidenza di mortalità sul lavoro tra le più elevate a livello nazionale. A fine novembre 2023 le vittime sono 73, più di 6 al mese e il rischio di infortunio mortale (33,6 morti per milione di occupati) risulta ben superiore rispetto alla media nazionale pari a 32,3. Verbano-Cusio-Ossola, Biella, Asti e Alessandria si trovano in 'zona rossa'. Cuneo, Torino e Vercelli in zona gialla, mentre in zona bianca con rischi di mortalità ben al di sotto della media regionale e nazionale troviamo Novara. Sono i dati dell'Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente Vega Engineering. Tra i dati più preoccupanti quello che riguarda le denunce di infortunio fino a 14 anni, pari a 4.566, oltre l'11,5% del totale degli infortuni dei lavoratori piemontesi.
    "In Piemonte la situazione appare piuttosto critica.
    Analizzando i dati pesati sulla popolazione lavorativa si scopre che alcune province presentano un rischio di infortunio mortale sul lavoro molto superiore alla media nazionale che le pone addirittura in zona rossa" spiega il presidente dell'Osservatorio Mauro Rossato.
    Sono 15.503 le denunce di infortunio delle donne lavoratrici (11.893 in occasione di lavoro) e 24.127 quelle degli uomini (20.803 in occasione di lavoro). Le denunce dei lavoratori stranieri sono 7.953 su 39.630 (oltre il 20%).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza