Daniele Valle (Pd) conferma la
propria disponibilità alla candidatura alla presidenza della
Regione Piemonte e la volontà di costruire una coalizione la più
larga possibile per battere le destre. Questo il messaggio
lanciato dal vicepresidente del Consiglio regionale, questa
mattina durante l'incontro che si è svolto all'Hiroshima Mon
Amour di Torino di fronte a oltre 700 persone, tra cui molti
amministratori locali e esponenti della società civile.
Per spiegare la sua scelta Valle ha fatto ricorso a una
metafora sportiva, citando l'impresa di Kelvin Kiptum, che ha da
poco realizzato il nuovo record del mondo trionfando alla
maratona di Chicago. "Amo correre, lo scorso anno ho fatto anche
la maratona di New York, ma sono ben lontano dal tempo pazzesco
segnato da Kiptum. Il centrosinistra in Piemonte deve fare come
Kiptum, che ha stravinto sulle ali della sua giovinezza e del
suo entusiasmo". Ricorrendo ancora a una metafora sportiva, ha
commentato poi la richiesta di rinvio del Pd nazionale per le
primarie: "Amo correre, ma amo anche andare in montagna. In
montagna si va insieme, talvolta anche legati l'uno all'altro.
Questo insegna che non decidi tu quando partire, quando
fermarti, quando accelerare. Ma si decide tutti insieme, si
decide aspettando. Dando una mano a chi è in difficoltà,
spronandosi a vicenda, passandosi la borraccia. Allora usiamo
bene questo tempo, costruiamo una cordata forte e unita in grado
di vincere le elezioni".
Valle ha voluto anche rivendicare le battaglie condotte dai
banchi dell'opposizione in Regione e per questo prima del suo
intervento ha dato la parola a Maria Josè Fava di Libera
Piemonte e a Paola Ricchiardi di UniTo per parlare di gioco
d'azzardo, in merito a una proposta di legge d'iniziativa
popolare, e di Allontanamento zero, legge a sostegno della
genitorialità e per la prevenzione degli allontanamenti dei
minori dal nucleo familiare.
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