"Quello che è accaduto è una
sventura che ha toccato il cuore e la vita di tutti gli
italiani, e di tutte le persone a loro care. Loro continuano a
volervi bene, ora sono tutti in cammino verso la luce, verso la
pace". Lo ha detto don Massimo Bracchi ai funerali di Giuseppe
Saverio Lombardo, 52 anni, uno dei cinque operai morti sui
binari alla stazione di Brandizzo. Questa mattina davanti alla
parrocchia di Sant'Antonio di Padova, nel rione Isola a
Vercelli, si sono radunati i parenti della vittima insieme ai
familiari di Kevin Laganà e Michael Zanera, le altre due vittime
di Vercelli della strage del 30 agosto.
La bara è stata accolta dal brano "Guerriero" di Marco
Mengoni; all'uscita, tra gli applausi, la canzone "D'Improvviso"
di Lorenzo Fragola. Presenti alle esequie il sindaco Andrea
Corsaro, il presidente della Provincia Davide Gilardino, il
viceprefetto e il governatore del Piemonte Alberto Cirio con i
rispettivi gonfaloni. "Il signore vi accompagni affinché
troviate la pace e continuate a camminare - ha aggiunto il
parroco nell'omelia -. La vita va avanti e un giorno li
troveremo tutti davanti a quella luce".
Presenti anche rappresentanze sindacali e numerosi conoscenti
di Lombardo che si sono stretti attorno alla moglie della
vittima, Barbara, e ai tre figli.
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