Siglato l'accordo tra la Regione e
i sindacati di categoria per la creazione dell'Osservatorio
regionale per le risorse umane nella sanità. L'intesa è stata
sottoscritta dal presidente della Regione Alberto Cirio,
dall'assessore alla Sanità Luigi Icardi e dalle sigle del
comparto sanità Fp-Cgil, CISL-Fp, Uil-Fpl, Fials, Nursind,
Nursing Up, in rappresentanza in particolare di infermieri,
operatori socio-sanitari, tecnici e amministrativi.
L'Osservatorio si occuperà anche del personale medico e la
Regione ha già convocato per il 5 giugno i suoi rappresentanti
sindacali, "per affrontare anche con loro il tema del fabbisogno
occupazionale e individuare un analogo metodo di lavoro".
L'Osservatorio è presieduto dal governatore Cirio, coordinato
dal consulente strategico della Regione Pietro Presti. Vi sono
rappresentati da Regione Piemonte, organizzazioni sindacali del
comparto, Azienda Sanitaria Zero. Nelle sue attività saranno
coinvolte le direzioni delle aziende sanitarie. Si riunirà a
cadenza mensile per il monitoraggio continuo del trend
occupazionale del personale in sanità e l'analisi e
l'avanzamento degli obiettivi occupazionali.
"Regione e sindacati concordano sulla necessità di stabilire
un obiettivo di assunzioni per il prossimo biennio 2023-2024, al
netto del turnover, utilizzando tutti gli strumenti finanziari
disponibili. Tale obiettivo sarà indicato entro la prossima
riunione del Tavolo politico insieme ad un cronoprogramma per
poi procedere con l'insediamento dell'Osservatorio in programma
il 22 giugno - spiegano Cirio e Icardi - Per fare questo è
necessario definire un piano condiviso che preveda obiettivi ma
anche strumenti di controllo, usando il modello della campagna
vaccinale che ha permesso di assegnare obiettivi alle aziende
sanitarie, verificarne puntualmente l'avanzamento e lavorare
insieme per raggiungerli".
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