E' morto, a 69 anni, per le
complicazioni insorte dopo un'operazione alle vertebre,
Gianfanco Lanci, l'ex coo (chief operating officer) di Lenovo
che aveva fatto forti investimenti nel vino in Piemonte, creando
un gruppo di cantine con le acquisizioni di Dosio, Coppo e Villa
Giada.
Nato a Torino il 26 settembre 1954; laureato in ingegneria
civile al Politecnico del capoluogo piemontese, aveva lavorato
alla Texas Instruments prima di passare ad Acer di cui dal 2005
al 2011 era stato ceo e direttore generale; poi era andato alla
Lenovo arrivando ai vertici della multinazionale cinese. Una
volta in pensione, si era dedicato al mondo del vino,
realizzando un progetto che lega le tradizioni, il business, e
la visione dell'agricoltura più moderna. Lanci lascia la moglie
e 3 figli.
Il gruppo vitivinicolo che ha creato gestisce circa 80 ettari
di vigneti di proprietà nei territori del Monferrato e delle
Langhe, patrimonio dell'Unesco. La produzione aggregata si
aggira intorno alle 700.000 bottiglie l'anno.
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