Con una cicogna finta posata sul
balcone del palazzo della Regione Piemonte, l'assessorato
regionale alle Politiche Sociali ha annunciato oggi la nascita
del bando 'Birth Welfare', la nuova misura che fa seguito a
'Vita nascente'.
"Il fondo regionale 'Vita nascente- spiega l'assessore
Maurizio Marrone - era solo il primo passo della rivoluzione
delle culle che parte dalla Regione Piemonte. Dopo i 460.000
euro messi a bando per le associazioni di tutela materno
infantile e i servizi socio assistenziali per aiutare le
gestanti in difficoltà, parte un nuovo avviso pubblico per un
milione di fondi regionali, che ho riservato nell'ultima
variazione di bilancio, destinato alle imprese per realizzare
nidi e asili all'interno delle aziende oppure far fruire ai
propri dipendenti strutture esterne già esistenti per i loro
figli, per campi estivi, per aggiornamento professionale post
congedo parentale".
Con il 'Birth welfare' "metteremo tante donne e coppie nelle
condizioni di avere figli senza rinunciare alla dimensione
lavorativa e professionale, contrastando l'inverno demografico
con politiche concrete di pari opportunità", conclude Marrone.
Destinatari prioritari della misura sono le Piccole e Medie
imprese, anche in collaborazione tra di loro per la
realizzazione di servizi di welfare destinati a dipendenti e
collaboratori. Altri servizi proponibili riguardano gli
strumenti per il telelavoro/smart working, per la conciliazione
tempi di vita - tempi di lavoro, per servizi di supporto
nell'assistenza famigliare.
il bando scade il 29 dicembre 2022.
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