Al via il progetto di Casa Benefica
"Ero lì anch'io - oltre l'orizzonte della violenza assistita",
rivolto ai bambini cosiddetti vittime di violenza assistita,
cioè ai piccoli che a loro volta hanno subito le conseguenze
delle violenze domestiche delle madri e vengono dunque
assistiti. Un'esperienza di forme di maltrattamento, la loro,
che riguarda più di un terzo dei figli di donne vittime di
violenza domestica.
Il progetto, presentato a Camera alla presenza del
vicesindaco di Torino, Michela Favaro, prevede l'accompagnamento
in questo percorso anche della mamma, per poter offrire un
sostegno congiunto al proprio figlio: questi nuclei
mamma-bambino sono individuati tra le famiglie già prese in
carico da Casa Benefica. La risposta operativa prevede, oltre
alla presa in carico socio-educativa, la psicoterapia Emdr
(Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti
oculari, dall'inglese Eye Movement Desensitization and
Reprocessing), un metodo psicoterapeutico strutturato che
facilita il trattamento del trauma e di problematiche legate
allo stress attraverso la rielaborazione del ricordo traumatico,
sfruttando i movimenti oculari.
Il progetto è intitolato alla memoria di Luigi Rossi di
Montelera.
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