(ANSA) - CUNEO, 26 LUG - Due bancali con decine di scatoloni
e dentro migliaia di "carissime bollette": per rappresentare il
"peso insostenibile" degli aumenti degli ultimi mesi per le
aziende artigiane e non solo. Li ha scaricati un camion per i
traslochi davanti alla sede della Prefettura di Cuneo. Una
protesta organizzata da Confartigianato provinciale "per
denunciare le gravi difficoltà delle aziende, sempre più
esasperate dai costi eccessivi dell'energia". Hanno partecipato
anche una dozzina di amministratori, tra cui sindaci e
vicesindaci di Fossano, Savigliano, Cuneo, Bra, altri centri
minori di tutta la provincia.
Il presidente di Confartigianato Cuneo Luca Crosetto: "Non
vogliamo solo protestare, ma lanciare il grido di allarme di
9mila imprese associate che non reggono più l'aumento
indiscriminato di gas ed elettricità, cresciute del 150% in poco
tempo. Chiediamo al Governo provvisorio di ridurre le accise,
che pesano per il 60% delle bollette. Draghi si è dimesso ma gli
imprenditori non possono farlo, perché devono pagare dipendenti
e bollette". Dopo il presidio (un centinaio i partecipanti)
Crosetto e il vicepresidente nazionale di Confartigianato
Domenico Massimino sono stati ricevuti dal prefetto di Cuneo
Fabrizia Triolo per "esporre i problemi e le richieste della
categoria: c'è un clima di sconforto che sta peggiorando, anche
alla luce della crisi di Governo". (ANSA).
Artigiani Cuneo portano migliaia di bollette in Prefettura
Confartigianato, "peso insostenibile, costi eccessivi energia"
