(ANSA) - CUNEO, 30 GIU - "L'edilizia non solo piemontese ha
di fronte almeno 10 anni di lavoro intenso, ma c'è una carenza
di manodopera a tutti i livelli: dai capocantiere agli ingegneri
ai manovali". Così Paola Malabaila, presidente di Ance Piemonte
e Valle d'Aosta, intervenendo oggi all'assemblea annuale di Ance
della provincia di Cuneo, l'associazione dei costruttori edili,
nella nuova sede di Confindustria (inaugurata nei giorni scorsi
dal presidente nazionale Carlo Bonomi).
"Abbiamo appena siglato - ha ricordato Malabaila - un accordo
con il Politecnico di Torino per facilitare l'inserimento dei
tirocinanti, futuri ingegneri civili ed edili, nelle nostre
aziende. A ottobre, con la Regione Piemonte, promuoveremo con un
evento il ruolo fondamentale delle scuole edili che non riescono
ad attrarre un numero sufficiente di giovani".
Per Il presidente di Ance Cuneo Gabriele Gazzano "Sostenibilità
urbana e il progresso digitale ormai sono imprescindibili anche
nei territori meno popolosi come il Cuneese, anche alla luce
dei cambiamenti climatici in atto. Non possiamo perdere altro
tempo per la revisione del codice degli appalti. Serve in fretta
una legge che permetta di snellire aggiudicazione e conduzione
dei cantieri". (ANSA).
Edilizia: Ance, manca personale a tutti i livelli
L'allarme all'assemblea annuale
