Ignazio Ingrassia, boss mafioso
detto 'boiacane', è deceduto all'età di 72 anni, per morte
naturale, all'ospedale di Moncalieri (Torino), dov'era
ricoverato. Nato a Monreale (Palermo) nel 1950 era stato
arrestato ed estradato dagli Stati Uniti in Italia nel 2008,
dopo oltre 15 anni di latitanza. Ingrassia era stato condannato
nel primo maxiprocesso contro Cosa Nostra. La pena era stata di
14 anni e 6 mesi di reclusione, inflittagli dalla Corte di
Assise di Appello di Palermo nel 1990 e diventata definitiva nel
1992, per i reati di associazione per delinquere di tipo
mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di
stupefacenti e spaccio aggravato di ingenti quantitativi di
stupefacenti.
Nel luglio del 2021 Ingrassia era stato arrestato insieme ad
altri boss del mandamento Ciaculli-Brancaccio, nel corso di un
blitz di polizia e carabinieri, in seguito a un'indagine in cui
avevano fermato 16 persone per mafia e estorsione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA