(ANSA) - TORINO, 25 GIU - Il primo semestre del 2022 peggior
periodo degli ultimi due anni per truffe e raggiri on line. Lo
rileva uno studio condotto da Patrizia Polliotto, presidente del
comitato regionale piemontese dell'Unione nazionale consumatori
(Unc).
"Stiamo assistendo - spiega il legale a un preoccupante
incremento medio dei crimini informatici. Pandemia, caro energia
e conflitto bellico tra le cause alla base del dilagare di un
fenomeno esteso che va dalle vittime dell'e-commerce a quelle
danneggiate dal furto d'identità e di dati sensibili sul web,
sino alle false campagne umanitarie diffuse sugli smartphone
tramite messaggi, che hanno avuto un vero e proprio boom dallo
scoppio della guerra fra Russia e Ucraina".
Gli sportelli dell'Unione nazionale consumatori - prosegue
Polliotto - registrano un incremento del 15% in media di
richieste d'aiuto per raggiri relativi a siti non autorizzati
che promuovono servizi assicurativi e bancari, mentre crescono
dell'8,5% le segnalazioni relative a problematiche negli
acquisti in rete legate a prodotti fallati, consegnati in
ritardo o mai recapitati. Senza contare che il ricorso diffuso
dei consumatori alla rete come strumento di potenziale risparmio
multisettore, in special modo per la ricerca di offerte e last
minute, è salito in regione, da gennaio a giugno, del 40%".
(ANSA).
Truffe on line: Unc, primo semestre 2022 peggior periodo
Raggiri sul web, +15% di richieste d'aiuto
