Nel 2021 e nei primi cinque mesi
del 2022, i reparti del comando regionale Piemonte - Valle
d'Aosta della guardia di finanza hanno eseguito 39.394
interventi ispettivi e 3.433 indagini per contrastare gli
illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della
criminalità nell'economia: "un impegno - viene evidenziato - a
tutela di famiglie e imprese, destinato a intensificarsi
ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle
risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza".
I dati vengono forniti in vista del 248/o anniversario della
fondazione della Gdf, alla presenza del comandante regionale
Piemonte - Valle d'Aosta, generale di divisione Benedetto
Lipari, e delle massime autorità locali, nella caserma Emanuele
Filiberto di Savoia Duca d'Aosta.
Le attività investigative e di analisi sui crediti d'imposta
hanno permesso di accertare indebite compensazioni per oltre 15
milioni di euro, con sequestri già eseguiti per 10,5 milioni.
L'impegno a tutela della corretta destinazione delle misure
introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato
solo i bonus fiscali, ma anche i contributi a fondo perduto e i
finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di quasi
1.000 controlli, che hanno portato alla denuncia di più di 149
persone per l'indebita richiesta o percezione di oltre 74
milioni. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati
eseguiti 104 interventi, con la denuncia di 245 persone, di cui
64 arrestate, e al sequestro di beni per un oltre 46,5 milioni,
mentre sono 3 gli arresti per usura.
Il soccorso alpino della guardia di finanza, attraverso le
proprie 6 stazioni site sull'arco alpino piemontese e
valdostano, ha eseguito 392 interventi di soccorso in montagna
che hanno permesso di portare in salvo 413 persone.
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