(ANSA) - BIELLA, 20 GIU - Traffico illecito di rifiuti e
l'impianto finisce sotto sequestro. I carabinieri del gruppo
forestale di Biella coadiuvati da militari provenienti dalle
province di Vercelli, Cuneo e Torino, hanno dato esecuzione a
cinque decreti di perquisizione e sequestro delegati dalla
direzione distrettuale antimafia della Procura di Torino.
Sei in tutto gli avvisi di garanzia, tra titolari e dipendenti.
L'ipotesi di reato è quella di attività organizzata per il
traffico illecito di rifiuti. L'attività d'indagine è scaturita
dalla vigile attenzione per l'ambiente da parte dei militari
della stazione carabinieri forestale di Sordevolo che hanno
raccolto elementi indizianti circa l'anomala presenza di rifiuti
edili impiegati per la realizzazione di una strada forestale
all'interno dei boschi posti nelle vicinanze dell'impianto.
L'attento monitoraggio del territorio avviato a seguito di
tali fatti è proseguito anche con l'impiego di mezzi aerei,
attività resa possibile dalla collaborazione tra carabinieri
forestali ed il nucleo elicotteri carabinieri di Volpiano. Gli
approfondimenti successivi sono stati condotti dai militari del
nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e
forestale di biella con il supporto operativo di militari
provenienti da altri reparti della Provincia di Biella e
Vercelli.
Il quadro indiziario emerso è quello di una sistematica
illecita gestione di ingenti quantitativi di rifiuti, anche
pericolosi. .
Tra i rifiuti posti in sequestro all'interno dell'impianto,
numerosi sono quelli riconducibili allo smaltimento illecito di
rifiuti prodotti nel settore edile, unitamente ad altri rifiuti
destinati ad essere smaltiti all'estero, la cui reale natura e
pericolosità risulta al momento in fase di verifica. (ANSA).
Traffico rifiuti illeciti a Biella, impianto sotto sequestro
Sei avvisi di garanzia per titolari e dipedenti.
