(ANSA) - TORINO, 09 GIU - Nel 2021 le famiglie piemontesi
hanno speso di più dell'anno precedente, quello dei lockdown,
per comprare beni durevoli, soprattutto mobili, moto e tv,
mentre rallenta l'informatica dopo l'exploit del 2020. Il
comparto veicoli, fatta eccezione per le due ruote, resta invece
su livelli inferiori rispetto al 2019. Lo rileva l'Osservatorio
dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con
Prometeia.
Il volume di spesa complessivo di beni durevoli in Piemonte
nel 2021 è di di 6 miliardi e 131 milioni di euro (ammontare che
vale il quinto posto in Italia dopo Lombardia, Lazio, Veneto ed
Emilia-Romagna), in crescita del 13,5%: un incremento in linea
con la media nazionale (+13,6%) e al primo posto fra le regioni
del Nord Ovest. La spesa media di una famiglia piemontese è di
3.075 euro (356 euro sopra la media nazionale). Il primato
regionale spetta a Biella che, con 3.342 euro per famiglia, è al
quarto posto fra tutte le province italiane.
"I comparti che evidenziano un andamento migliore rispetto
alla media italiana sono i mobili (+21,6% a fronte di +19,8%) e
quelli della mobilità: +7% le auto nuove (6,5%), +12,9% quelle
usate (12,7%),+25,4% i motoveicoli (23,6%)", commenta Claudio
Bardazzi, responsabile dell'Osservatorio. "Crescono invece a una
velocità inferiore rispetto al dato nazionale gli
elettrodomestici (+15,2%), l'elettronica di consumo (+40,1%),
l'information technology (+3,3%) e la telefonia (+7,4%)".
La provincia di Torino è al 36esimo posto in Italia per la
spesa media familiare media in beni durevoli (3.057 euro,
+15,6%), con 3 miliardi e 191 milioni di consumi complessivi e
un incremento del 14,7%, migliori risultati a livello regionale.
(ANSA).
Mobili, moto, tv: le famiglie piemontesi hanno speso di più
Findomestic, consumi beni durevoli +13,5%, a Biella i più alti
