(ANSA) - ROMA, 08 GIU - A suo carico ci sono due decreti di
espulsione ed era stato fermato, denunciato, in alcuni casi
arrestato, undici volte dal febbraio 2021 ad oggi: si tratta di
Hamza Zirar, il giovane di 28 anni di origine marocchina filmato
mercoledì 1 giugno in corso Giulio Cesare, a Torino, mentre
brandendo un machete inseguiva un suo connazionale. È finito
così sotto processo per direttissima, con l'accusa di lesioni
aggravate, ma non per il possesso dell'arma. Nel corso di questa
udienza è stato ascoltato un testimone, che è tra le persone che
avevano ripreso la scena con i telefonini.
Hamza Zirar avrebbe commesso i reati precedenti, a quanto si
apprende, a Milano e a Torino. Nel capoluogo piemontese quattro
solo nell'ultimo mese. L'uomo ora si trova, in quanto
irregolare, nel Centro di permanenza per il rimpatrio di corso
Brunelleschi, dopo che alcuni giorni fa gli era stata revocata
la misura cautelare in carcere, ma era stato emesso nei suoi
confronti un decreto di trattenimento. L'udienza della
direttissima si è conclusa con un rinvio al prossimo 11 luglio.
(ANSA).
Giovane con machete: ha 11 fermi e denunce da febbraio '21
Udienza per direttissima, rinviata all'11 luglio
