(ANSA) - TORINO, 08 GIU - Sono scesi per le strade del
quartiere al grido di "giù le mani dalla scuola", sotto lo
sguardo attento e commosso di molti genitori, con cartelli
colorati con scritte come "non rubateci il futuro e i sogni", "a
scuola si entra per imparare, non per rubare", "lasciate in pace
la nostra scuola" con l'immagine della bandiera arcobaleno,
suonando flauti, tamburelli e anche bottigliette di plastica
riempite di sassolini e riso. Accompagnati dalla banda della
polizia municipale, dagli assessori comunali e dai
rappresentanti della Circoscrizione, si sono riappropriati del
territorio e urlato la loro richiesta di sicurezza per le loro
scuole. Sono migliaia i bambini delle scuole di Barriera di
Milano che hanno attraversato in diversi cortei le vie del
quartiere per l'iniziativa 'Abbraccio alle Scuole', una protesta
pacifica, allegra e colorata contro il fenomeno dei furti,
sempre più frequenti, negli istituti scolastici della zona.
"È una giornata bellissima - dice l'assessora
all'Istruzione Carlotta Salerno - perché è una risposta
pacifica, concreta ed emozionante a un fenomeno odioso. Certo
c'è sempre bisogno di una risposta di sicurezza, ma questo
attaccamento dei bimbi e delle famiglie nei confronti della
scuola, il rivendicarne l'intoccabilità come luogo quasi sacro
del territorio è la dimostrazione che la scuola è ancora il
luogo centrale da cui tutto deve partire. Le energie di Barriera
- aggiunge - sono qui, la rigenerazione e la costruzione del
futuro e del presente che vogliamo parte da qui". "Il problema
sicurezza in Barriera - aggiunge il presidente della
Circoscrizione 6, Valerio Lomanto - colpisce anche le scuole, e
quello che arriva oggi dai bambini, molti dei quali di seconda
generazione, è un segnale forte. Noi come istituzioni siamo qui
presenti per dare il nostro sostegno e delle risposte". (ANSA).
Bimbi di Barriera Milano in piazza contro furti a scuola
Torino, alunni in strada "non rubateci il futuro e i sogni"
