(ANSA) - TORINO, 06 GIU - "Il salari nel nostro Paese sono
bassissimi, dobbiamo garantire che ci siano diritti comuni e che
le persone che lavorano non vengano messe in competizione tra
loro". Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini,
ribadisce a Torino - in una grande assemblea all'aperto, in un
parco alla periferia nord della città - la necessità del salario
minimo.
"Non dobbiamo ascoltare l'Europa - spiega Landini - solo
quando ci dice di tagliare le pensioni o cancellare l'articolo
18 o tagliare la spesa sociale. Se finalmente tutta l'Europa si
rende conto che salari bassi e lavoratori precari senza diritti
mettono in discussione tenuta social, bisogna ascoltarla. La
questione va affrontata in modo intelligente, dal salario minimo
si può arrivare in Italia a una legge sulla rappresentanza che
consenta ai lavoratori di eleggere i loro delegati e di votare
sugli accordi che li riguardino".
Quella torinese è una tappa in preparazione della
manifestazione nazionale di Roma del 18 giugno "Pace, lavoro,
giustizia sociale, democrazia camminano insieme". Il parco,
dedicato all'industriale-partigiano Aurelio Peccei, si trova in
un'area ex-industriale un tempo occupata dalle officine
Iveco-Telai, riqualificata con attenzione alla sostenibilità
ambientale, che rischia, se non "abitata", di tornare a essere
degradata. (ANSA).
Salario minimo: Landini, bisogna ascoltare l'Europa
Il leader della Cgil all'assemblea di Torino al parco Peccei
