(ANSA) - TORINO, 03 GIU - Dopo un inverno con 110 giorni
senza pioggia, una primavera quasi altrettanto avara: il
semestre da dicembre a maggio in Piemonte è stato il terzo più
secco degli ultimi 65 anni, da quando cioè sono disponibili i
dati della rete di stazioni meteo diffusa sul territorio. A
tracciare il bilancio è Arpa (Agenzia regionale per la
protezione ambientale) nel report mensile sulla situazione
idrica. In sei mesi la media è stata di 181 millimetri di
pioggia, contro i 433 della serie storica, un deficit pari al
58%, che nelle pianure del Torinese e del Novarese arriva al
70%.
Maggio, il mese solitamente di piogge più abbondanti nella
regione, pur facendo registrare sulla carta 16 giorni 'piovosi',
ha chiuso con -30% di precipitazioni.
Il deficit dell'acqua accumulata nelle nevi è del 65%, i
fiumi sono da mesi in magra e a fine maggio, ad eccezione del
Toce e della Dora Baltea che presentano scostamenti negativi
inferiori al 30%, l'ammanco di acqua sui restanti bacini arriva
fino al 70-80%. Maggio, infine, ha fatto registrare un'anomalia
di 2 gradi in più in media, con massime a metà mese di 34 gradi.
(ANSA).
Siccità: Piemonte, inverno-primavera con -58% di piogge
Fino a -70% in alcune pianure. Maggio, 2 gradi in più
