(ANSA) - TORINO, 30 MAG - Presidio di insegnanti nel centro
di Torino in occasione dello sciopero nazionale della scuola.
"Questo è uno sciopero importante - spiega Simona Sacchero,
segretaria generale Cisl Scuola area metropolitana Torino e
Canavese - oggi era necessario essere in piazza perché con il
decreto invece di investire le risorse fresche del Pnrr per
l'istruzione e la formazione si va ad attingere risorse della
scuola con taglio degli organici".
Per i sindacati bisognava dire no ad taglio di oltre nove
mila cattedre in Italia. "Il decreto - evidenziano - invade i
campi della contrattazione in materia di reclutamento e
formazione: capitoli che dovrebbero essere, appunto, regolati
tra le parti". Secondo i rappresentati degli insegnanti le
nuove modalità di reclutamento non lasciano "nessuna possibilità
di stabilizzazione per i precari".
"Noi che pensiamo al futuro dei bambini ci chiediamo chi stia
pensando al nostro - evidenzia una docente precaria -
continuiamo a rincorrere corsi per aumentare i punteggi nelle
graduatorie spendendo tanti soldi per un'abilitazione che sembra
non arrivare mai. Adesso anche questa pretesa di acquisire
ulteriori sessanta crediti quando non si sa quale sia la
metodologia di reclutamento in quanto acquista l'abilitazione
non è detto che il superamento del concorso sia fattibile".
(ANSA).
Presidio insegnanti a Torino, lo sciopero di oggi è importante
Alcune centinaia in piazza Castello,'chi pensa a nostro futuro?'
