La grande parete colorata dello
stand di Ivrea Capitale italiana del libro è tra le più
fotografate del Salone di Torino, con oltre 400 post-it colorati
che rispondono alla domanda "Cosa faresti per far leggere di più
gli italiani?" Le risposte sono sintetizzate in poche righe, lo
spazio appunto di un piccolo foglietto colorato. Tanti i
commenti propositivi, come abbassare il prezzo dei libri,
stimolare l'apertura delle librerie anche nei piccoli centri o
inserire le graphic novel nelle biblioteche scolastiche, o
ancora spegnere il calcio e gli smartphone. Ma non mancano
consigli divertenti ed esperienze personali, per esempio avere
più tempo per fare aperitivi e leggere libri, leggere in luoghi
insoliti o ancora leggere quando si è tristi "così ti passa".
Alcuni sono dei veri propri appelli "Leggete, perché da questo
dipende ciò che saremo domani. La cultura è il passaporto per i
popoli" o "Leggere rende liberi e ti fa invecchiare meglio".
I commenti saranno ripresi sui canali social della Capitale
italiana del libro e diventeranno spunto di riflessione per il
Manifesto per il futuro del libro e della lettura che Ivrea
realizzerà nei prossimi mesi.
"Siamo molto felici della risposta del pubblico del Salone.
La nostra idea era di lanciare una riflessione proprio nel luogo
della lettura per eccellenza, ma anche catturare l'attenzione
dei visitatori e farli sentire partecipi dell'anno da capitale"
sottolinea Costanza Casali, assessore alla cultura di Ivrea.
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