I D!PS, trio torinese di stampo pop
che suonano insieme dai tempi del liceo, hanno pubblicato il
loro primo progetto completo, un EP che dopo anni di musica e
produzioni, concretizza al meglio il loro concetto di musica.
Elettronica, atmosfere sospese tra il rap e l'indie pop e un
utilizzo creativo di vocoder e autotune, con dei ritornelli a
presa rapida 'Duemilaequalcosa' - questo il nome dell'Ep -
racconta ossessioni e inquietudini della generazione social. Un
futuro non ben definito, che tuttavia fa già in qualche modo
parte del nostro presente.
Il racconto si sviluppa lungo cinque capitoli, ciascuno dei
quali riflette intorno alla cosiddetta 'social-alienazione',
dall'inadeguatezza causata dal confronto sociale, alla costante
ricerca dell'approvazione altrui, dalla dilagante piaga della
disinformazione online alla frattura generazionale tra "boomer"
e Gen-Z. L'ultima traccia, Duemilaequalcosa, che da il titolo
alla raccolta, riassume tutti i capitoli precedenti, paragonando
i social network a una nuvola di smog: ne siamo quotidianamente
circondati e ne riconosciamo tutti l'alta tossicità, eppure è
impossibile allontanarsene del tutto. Per rendere la narrazione
il più forte possibile, l'intero EP farà anche da colonna sonora
a un cortometraggio che darà un volto ai fenomeni raccontati in
musica, girato in collaborazione con "Aftalina", una compagnia
teatrale torinese.
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