(ANSA) - ROMA, 12 MAG - Una squadra di eccellenze, "un dream
team in grado di gestire non solo lo show, ma anche tutte le
variabili indotte dall'evento, dalla logistica all'ospitalità,
dalla security alla vendita dei biglietti". L'unione tra "il
meglio delle professionalità italiane, messo in campo dalla Rai,
e l'esperienza di alcune figure internazionali che hanno portato
il know how di Eurovision Song Contest in questi anni". E poi
tre host, Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan "che sono
stati il plusvalore di questa edizione: hanno fatto la
differenza". Sono gli ingredienti del successo del mega evento,
in corso a Torino, nelle parole di Claudio Fasulo, vicedirettore
dell'intrattenimento Rai di prime time e esecutive producer
dell'Eurovision 2022 insieme a Simona Martorelli.
"In una macchina così complessa - racconta Fasulo -
l'aspetto più difficile è stato gestire ciò che sta attorno
all'evento: con Simona Martorelli è stato indispensabile creare
un core team, una squadra di eccellenze manageriali, ciascuna a
capo di un settore, mettendo in campo le nostre eccellenze".
Quanto alla costruzione dello spettacolo, "contest e show vivono
come due realtà parallele, ciascuna con le sue regole e le sue
esigenze. Passo dopo passo ci siamo confrontati con le 40
delegazioni dei Paesi in gara. E abbiamo messo in campo tre host
d'eccezione, due stelle internazionali come Mika e Pausini e il
più internazionale dei nostri conduttori, Cattelan. Tre talenti
che hanno dato un contributo importante anche sul piano della
creatività".
I risultati della prima semifinale, 5,5 milioni di spettatori
e il 27% di share, "sono andati oltre ogni rosea previsione",
raggiungendo una media di 50 minuti di permanenza, "un dato
incredibile se si pensa che sul palco c'erano 17 sconosciuti con
17 brani mai ascoltati prima", continua soddisfatto Fasulo, che
"per la legge di Murphy", dopo aver lavorato per oltre un anno
alla preparazione dell'evento, è risultato positivo al Covid
martedì, giorno del debutto. "Ho avuto dieci minuti di sconforto
- ammette - ma ora lavoro da casa come se fossi in regia: i
tecnici Rai mi hanno installato una sorta di stazione spaziale
che mi tiene in contatto con tutte le figure coinvolte". (ANSA).
ESC: Fasulo, la Rai ha vinto la prova del mega show
Un dream team italiano e internazionale per evento kolossal
