(ANSA) - ALESSANDRIA, 10 MAG - "Si è presentato, ha chiesto
una camera, i documenti c'erano. Nulla poteva far pensare quello
che poi ci siamo trovati di fronte. Sembrava un uomo che vuole
passare una notte in albergo prima di riprendere una vita
particolare". Il giorno dopo l'omicidio di Alberto Faravelli, il
portiere d'albergo ucciso ad Alessandria, a parlare è Luigi
Coppa, marito di Giovanna Scacheri, proprietaria dell'hotel
Londra in cui la notte tra domenica e lunedì si è consumato il
delitto.
"Alberto era un brav'uomo, voleva bene a tutti, non poteva
avere nemici, da un anno contava ogni giorno quanti ne
mancassero per la sognata pensione", aggiunge Coppa. In attesa
dell'udienza di convalida dell'arresto, le indagini dei
carabinieri proseguono per far luce sui tanti punti oscuri della
vicenda. Dagli accertamenti dei militari dell'Arma è risultato
che l'aggressore, un senza fissa dimora 46enne già noto alle
forze dell'ordine, è stato registrato come cliente poco dopo le
6 del pomeriggio di domenica ed è rimasto in albergo fino al
delitto.
Alle 00.31 la vittima era al lavoro al pc. Un'ora dopo
l'aggressione con una statuetta, ritrovata sporca di sangue
dietro la reception. Per Giovanna Scacheri, che è anche
presidente di Federalberghi Alessandria, quella di Alberto
Faravelli è "una perdita eccezionale. Da subito è stato uno di
famiglia. Gli affidavo la struttura con tanto amore e lui lo
sapeva ricambiare. Ieri mi è crollato il mondo addosso: ho
investito tutta la mia vita in questa attività e lui era parte
di questa vita; aveva sposato la causa, faceva parte di una
squadra unita. Non riesco ancora a credere non ci sia più e per
come tutto è accaduto". (ANSA).
Portiere hotel ucciso,regolare registrazione cliente fermato
Proseguono indagini carabinieri in attesa convalida arresto
