(ANSA) - TORINO, 10 MAG - Alcuni di loro hanno perso la casa
sotto le bombe, altri hanno dovuto abbandonare i loro strumenti
prima di fuggire in altre città europee dove sono stati accolti
come rifugiati e ora portano sul palco la voce del loro Paese,
della loro cultura, per lanciare un messaggio mai tanto attuale:
"fermiamo la guerra". Sono i giovani musicisti della Youth
Symphony Orchestra of Ucraine, a Torino in occasione
dell'Eurovision Song Contest e che questo pomeriggio si
esibiranno all'Eurovillage al Parco del Valentino. "Ci sentiamo
quasi in colpa a essere qui al sicuro, a continuare la nostra
vita, ma sappiamo che è quello che dobbiamo fare perché è
importante essere qui a suonare la nostra musica e a parlare del
nostro Paese, mi rende orgogliosa", dice Anna dopo aver suonato
l'inno dell'Ucraina sullo scalone di Palazzo Madama.
"Siamo tutti addolorati e un ansia per la situazione nel
nostro Paese - aggiunge Andrej - ma siamo contenti di essere qui
a suonare la nostra musica. Il messaggio che vogliamo portare è
che si fermi la guerra e speriamo che la cultura e la nostra
musica possano creare pace nel mondo, dobbiamo creare, non
distruggere. In Ucraina abbiamo una grande cultura che ha
bisogno di essere più conosciuta nel mondo - conclude - e se il
nostro Paese vincerà l'Eurovision sapremo organizzare l'anno
prossimo una grande edizione".
"In questi giorni di festa per Torino - sottolinea la
vicesindaca Michela Favaro incontrando l'orchestra - non
dobbiamo dimenticarci che c'è una guerra e la musica può essere
strumento di pace e amicizia fra i popoli, possiamo dare un
messaggio di pace che supererà i confini". (ANSA).