(ANSA) - TORINO, 04 MAG - Le piogge cadute nella settimana
dopo Pasqua hanno attenuato solo per un breve periodo il deficit
idrico che dal dicembre scorso fa soffrire il Piemonte. L'ultimo
bollettino idrologico mensile pubblicato da Arpa (Agenzia
regionale per la protezione ambientale) evidenzia una situazione
di siccità "severa" o "estrema" per tutti i bacini di pianura e
tra "moderata" e "severa" per i bacini alpini. Nei primi 4 mesi
dell'anno manca il 67% di precipitazioni - sono caduti 90 mm di
pioggia contro la media di 270 degli ultimi trent'anni. I grandi
invasi sono riempiti solo al 26% della loro capacità massina:
pesantissimo il deficit di portata dei fiumi: a fine aprile
oltre il 90% nel Bormida, Pellice, Maira e Varaita, - 80% per il
Sesia, oltre -80% per il Po alla sezione di chiusura del bacino
piemontese.
Il deficit di pioggia/neve del mese di aprile è stato del
35% per le aree alpine, del 75% per quelle di pianura e a
soffrirne sono state soprattutto le province di Torino, Asti e
Cuneo.
Temporali sono previsti domani, fino alla mattinata di
venerdì poi tornerà l'alta pressione e dalla metà della prossima
settimana - prevede Smi (Società Meteorologica Italiana) le
temperature massime in pianura e bassa collina supereranno i 25
gradi. (ANSA).
Siccità non si attenua, in quattro mesi -67% piogge
Deficit dei fiumi all'80-90%, negli invasi 2% capacità
