(ANSA) - TORINO, 02 MAG - Più di 500 lavoratori del settore
sicurezza privata hanno bloccato il traffico nel controviale di
corso Vittorio Emanuele, questa mattina, all'altezza del
monumento. Chiedono il rinnovo del contratto scaduto da quasi 7
anni per un settore che in Piemonte conta circa 6.000 addetti.
"Rivogliamo la nostra dignità", dicono i lavoratori.
La manifestazione, organizzata da Cgil, Cisl e Uil, si è
svolta davanti alla sede dell'Anivp, l'associazione nazionale
istituti di vigilanza privata. "Alla manifestazione partecipano
anche i lavoratori dei settori fiduciari. Guadagnano meno di 900
euro lordi al mese, stipendi da fame" spiega Manuel Molteni,
vigilante servizi fiduciari, Rsu Filcams Cgil.
"Questi sono lavoratori rimasti in prima linea durante
l'emergenza Covid. Chiediamo alle istituzioni di ascoltarci e
darci una mano per porre fine a questo calvario. I lavoratori
non possono più vivere con retribuzioni basse. Non ce la fanno
più", aggiunge Fabio Cassano, responsabile della Fisascat Cisl
regionale della vigilanza privata.
"Oltre ai salari inadeguati, anche le nuove tecnologie non
sono comprese nelle regole ed è difficile trovare persone che
vengano a lavorare per queste cifre. Nei prossimi giorni avremo
un incontro con i Ministeri competenti, visto che alcune guardie
giurate svolgono anche funzioni di pubblico servizio. E molti
appalti sono pubblici, quindi non si possono rischiare profili
di incostituzionalità", afferma Gianni Pezzetta, segretario
generale Uiltucs Piemonte. (ANSA).
Flash mob lavoratori sicurezza privata, "rivogliamo dignità"
Presidio a Torino, contratto scaduto da quasi 7 anni
