(ANSA) - TORINO, 15 APR - L'Università di Torino è il terzo
ateneo in Italia per qualità della ricerca e per la valutazione
della ricerca dei ricercatori neoassunti, "a conferma delle
buone politiche messe in atto a sostegno dell'innovazione e per
il reclutamento di nuove forze". L'Università di Torino si
conferma un polo di eccellenza nazionale anche per quanto
riguarda la formazione alla ricerca con un giudizio, alla
qualità dei propri dottori di ricerca, secondo solo al
Politecnico di Milano tra i grandi Atenei. Emerge dall'analisi
dei risultati Vqr (Valutazione della Qualità della Ricerca) per
il periodo 2015-2019 presentati dall'Agenzia Nazionale di
Valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur).
Ottima posizione anche per le ricadute sociali e culturali
in rapporto alla terza missione, in cui rientra il progetto
Cavallerizza che prevede la nascita di un vero distretto
culturale nel cuore della città e valorizza le scienze
umanistiche e sociali, eccellenza dell'Ateneo. U altro risultato
importante è quello riscontrato nelle ricadute sul tessuto
industriale, sociale e culturale. "Le valutazioni Anvur -
commenta il rettore Stefano Geuna - proiettano l'Università di
Torino in posizioni sempre più di vertice nelle classifiche
degli atenei statali e la confermano come un'eccellenza assoluta
della ricerca italiana. Un risultato straordinario conseguito
grazie a strategie di sviluppo che hanno messo al centro
dell'investimento tutte le componenti del sistema universitario:
prima di tutto le competenze e i talenti delle ricercatrici e
dei ricercatori, ma nondimeno spazi confortevoli e adeguati nei
quali studiare e lavorare, l'internazionalizzazione delle
esperienze, i servizi tecnico-amministrativi di supporto
all'attività scientifica" (ANSA).
Università: a Unito la ricerca del futuro, terza per qualità
E per la valutazione dei ricercatori neoassunti
