(ANSA) - TORINO, 13 APR - La protesta No Tav torna a farsi
sentire in Val di Susa. Una settantina di attivisti del
movimento che si oppone alla Torino-Lione, capeggiati secondo le
forze dell'ordine dai militanti del centro sociale Askatasuna di
Torino, nella tarda serata di ieri hanno attaccato
dall'autostrada il cantiere di San Didero, dove si sta
realizzando il nuovo autoporto, col lancio di pietre e artifici
esplodenti, danneggiando anche la concertina perimetrale del
cantiere. Per allontanare i facinorosi, le forze dell'ordine
hanno utilizzato l'idrante ed alcuni lacrimogeni.
Gli investigatori della Digos della Questura di Torino sono a
lavoro per identificare gli incappucciati che hanno dato vita
all'assalto, durato alcune ore. Nei giorni scorsi la protesta
era tornata anche al cantiere di Chiomonte, in Val Clarea,
contro il quale era stati lanciati alcuni artifici pirotecnici.
Ad un anno di distanza dallo sgombero del presidio di San
Didero, i No Tav hanno annunciato per sabato pomeriggio una
'marcia popolare' da Bussoleno a San Didero per "lottare contro
le guerre e le devastazioni del nostro futuro". (ANSA).
Tav: proteste in Val Susa, No Tav allontanati con idranti
Manifestazione ieri sera al cantiere di San Didero
