(ANSA) - TORINO, 05 APR - Tra gli ultimi giorni di marzo e i
primi di aprile in Piemonte è caduta una media di 23 millimetri
di pioggia. Un piccolo sollievo, dopo 111 giorni consecutivi
senza precipitazioni significative, ma la situazione di grave
siccità è rimasta pressoché inalterata. Il deficit pluviometrico
si è ridotto soltanto nel sud della regione, mentre nei due
terzi del Piemonte resta compreso tra il 70% e il 90%.
La relazione di Arpa (Agenzia regionale per la protezione
ambientale) evidenzia, ad esempio, che a fronte di una
disponibilità idrica normale del periodo di 1.600 milioni di
metri di cubi ce ne sono 730 milioni; gli invasi sono pieni solo
al 23% della capacità massima e il Lago Maggiore, con 115
milioni di metri cubi di acqua, è a un terzo del volume medio di
inizio aprile. Le previsioni meteorologiche su breve-medio
periodo, inoltre, continuano a non indicare piogge significative
in Piemonte almeno fino all'inizio della seconda decade di
aprile.
Dal 29 marzo al 3 aprile, sono caduti 40-50 cm di neve sulle
Alpi Marittime e in Valle di Susa, tranne che nella conca di
Bardonecchia dove il quantitativo è stato inferiore a 10 cm;
25-30 cm sulle Alpi Graie e Pennine, 10-15 su Lepontine e
Liguri. (ANSA).
Deficit piogge resta al 70-90% in due terzi del Piemonte
Da precipitazioni solo piccolo sollievo, meglio a sud
