Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alzheimer: nuovi geni tra cause, Torino collabora a studio

Alzheimer: nuovi geni tra cause, Torino collabora a studio

In Piemonte oltre 60 mila persone affette da deficit cognitivo

TORINO, 05 aprile 2022, 14:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Centro Alzheimer universitario della Città della Salute di Torino, coordinato dal professor Innocenzo Rainero, ha partecipato allo studio - pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Genetics - che ha identificato quaranta nuovi fattori di rischio genetico per l'Alzheimer. I ricercatori torinesi Elisa Rubino, Silvia Boschi e Fausto Roveta, in collaborazione con colleghi europei, statunitensi e australiani, hanno raccolto campioni di Dna di più di 110mila pazienti affetti da Alzheimer e di confrontarli con quelli di 750mila soggetti sani.
    L'Alzheimer è la principale causa di demenza. È stato calcolato che, a livello mondiale, più di 50 milioni di persone siano affette da demenza e, se non verrà trovata alcuna cura, nel 2050 la prevalenza di tale malattia sarà triplicata. In Piemonte, ad esempio, vi sono più di 60.000 persone affette da deficit cognitivo grave. I costi sanitari, familiari e sociali per l'assistenza a questi pazienti sono drammatici. Le importanti scoperte rivelate in questo studio ci avvicinano all'identificazione di nuove terapie efficaci per questa devastante malattia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza