(ANSA) - TORINO, 05 APR - Il Centro Alzheimer universitario
della Città della Salute di Torino, coordinato dal professor
Innocenzo Rainero, ha partecipato allo studio - pubblicata sulla
prestigiosa rivista scientifica Nature Genetics - che ha
identificato quaranta nuovi fattori di rischio genetico per
l'Alzheimer. I ricercatori torinesi Elisa Rubino, Silvia Boschi
e Fausto Roveta, in collaborazione con colleghi europei,
statunitensi e australiani, hanno raccolto campioni di Dna di
più di 110mila pazienti affetti da Alzheimer e di confrontarli
con quelli di 750mila soggetti sani.
L'Alzheimer è la principale causa di demenza. È stato
calcolato che, a livello mondiale, più di 50 milioni di persone
siano affette da demenza e, se non verrà trovata alcuna cura,
nel 2050 la prevalenza di tale malattia sarà triplicata. In
Piemonte, ad esempio, vi sono più di 60.000 persone affette da
deficit cognitivo grave. I costi sanitari, familiari e sociali
per l'assistenza a questi pazienti sono drammatici. Le
importanti scoperte rivelate in questo studio ci avvicinano
all'identificazione di nuove terapie efficaci per questa
devastante malattia. (ANSA).
Alzheimer: nuovi geni tra cause, Torino collabora a studio
In Piemonte oltre 60 mila persone affette da deficit cognitivo
