(ANSA) - TORINO, 01 APR - Le bandiere della pace possono
tornare a sventolare all'ingresso della scuola primaria 'Giacomo
Berruto di Baldissero, piccolo comune sulla collina di Torino.
Dopo la decisione del sindaco di rimuoverle, perché non previste
dalla legge, e le proteste dei genitori degli alunni, sul tema è
intervenuto il prefetto Raffaele Ruberto, che in un parere
inviato al primo cittadino autorizza l'esposizione di vessilli
"che richiamino valori non in contrasto con i principi
costituzionali della Repubblica Italiana".
A rendere noto il parere, sui social, è lo stesso sindaco di
Baldissero, Piero Cordero, al centro delle polemiche nelle
scorse settimane per avere chiesto alla dirigente scolastica di
rimuovere le bandiere esposte dai ragazzi per dire no alla
guerra in Ucraina. "Nella risposta è pienamente confermata la
disciplina cui l'amministrazione ha fatto riferimento, andando
così a confermare la legittimità della scelta, ma altresì
precisando che 'potranno essere apposti, all'esterno degli
edifici e purché non affiancati alle bandiere istituzionali,
vessilli che richiamino valori non in contrasto con i principi
costituzionali della Repubblica Italiana - spiega il primo
cittadino -. Senza tornare sull'accaduto, preciso che la mia
scelta di far rimuovere le bandiere arcobaleno dalla facciata
dell'Istituto scolastico, in quanto edificio pubblico, è stata
fatta per ottemperare al rispetto della legge che regolamenta
l'esposizione delle bandiere sugli edifici pubblici italiani. E
vi assicuro - conclude - non a cuor leggero". (ANSA).
Ucraina: a Baldissero bandiere pace tornano a sventolare
Fatte rimuovere dal sindaco, prefetto ne autorizza la presenza
