(ANSA) - ACQUI TERME, 21 MAR - Acqui scende in piazza contro
la chiusura delle Terme. "Il problema è di tutti, riguarda i
lavoratori, la città, il territorio. Va trovata una soluzione al
più presto". sottolinea Maura Settimo (Uiltucs), a conclusione
dell'assemblea pubblica nella piazza davanti al Grand Hotel, per
l'avvio del licenziamento collettivo di 25 dipendenti e la
chiusura degli stabilimenti. Presenti tanti sindaci, politici,
cittadini e gli alunni della scuola , con cartelli alla mano.
"Anche loro, come tutti, meritano un futuro dignitoso. Abbiamo
un nuovo nemico: il tempo, che non è dalla nostra parte. Il
cronometro del licenziamento collettivo è già partito" aggiunge
Settimo che spiega: "Abbiamo meno di 45 giorni di trattativa con
l'azienda e ulteriori 30 in Regione, se per caso non troviamo un
accordo in sede sindacale. Non possiamo permetterci di attendere
all'infinito tavoli che mai si svolgono. Dobbiamo mettere al
sicuro i lavoratori, lo dobbiamo fare adesso. Tra 75 giorni
saranno definitivamente licenziati e le Terme chiuse. L'unico
piano industriale, infatti, è stato quello di chiudere". (ANSA).
Turismo: Acqui scende in piazza, non chiudete le Terme
Sindacati: "Il tempo, nuovo nemico, non è dalla nostra parte"
