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Inquilini in piazza, 5.000 famiglie rischiano lo sfratto

Inquilini in piazza, 5.000 famiglie rischiano lo sfratto

Manifestazione davanti a Palazzo Lascaris. Tavolo il 29 marzo

TORINO, 21 marzo 2022, 16:04

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Più di 5.000 famiglie rischiano lo sfratto in Piemonte, in particolare a Torino. Una situazione grave che rischia di provocare il conflitto sociale. Lo hanno sottolineato i sindacati degli inquilini - Sunia Cgil, Sicet Cisl, Uniat Uil, Unione Inquilini - durante il presidio organizzato davanti a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale. L'assessora regionale Chiara Caucino, che è scesa in via Alfieri, ha convocato un incontro per il 29 marzo.
    "Siamo soddisfatti - dicono i segretari regionali dei sindacati degli inquilini di Cgil Cisl Uil, Sergio Contini, Giovanni Baratta e Domenico Paoli - di questo primo risultato anche perché è da molto tempo che non ci confrontiamo con la regione Piemonte su questi temi, che sono diventati ancora più urgenti con l'aumento del costo della vita e del caro bollette.
    Il 90 per cento dei 5.000 mila sfratti stimati in regione sono per morosità incolpevole".Sunia, Sicet, Uniat chiedono risorse aggiuntive e un maggiore coordinamento delle attività delle Atc piemontesi per fare in modo che rispondano con maggiore efficacia e tempestività all'emergenza abitativa, oltre a un tavolo presso tutte le Prefetture per una graduazione programmata degli sfratti, garantendo un passaggio da casa a casa degli inquilini.
   

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