(ANSA) - ROMA, 21 MAR - I 77 distretti del commercio avranno
un marchio: un logo uguale per tutti con la bandiera del
Piemonte e uno diverso per ogni territorio. Gli ecosistemi di
vicinato sono stati istituiti per la prima volta in Piemonte nel
2021 con l'obiettivo di irrobustire la concorrenza dei piccoli
negozi nei confronti delle grandi catene. In una prima fase ne
sono stati finanziati 52, in attesa adesso degli ultimi
stanziamenti. In tutto sono coinvolti 513 Comuni, la metà del
totale.
"Dopo aver sostenuto economicamente i primi progetti - ha
sottolineato l'assessore alla Cultura Turismo e Commercio,
Vittoria Poggio, in un incontro a Palazzo Madama - siamo passati
a una seconda fase, pensando di dare loro anche un simbolo che
li identifichi, una griffe a garanzia della qualità del
commercio di vicinato, un dispositivo di identità unitario ma al
tempo stesso caratterizzante del proprio territorio. Facendo
squadra potremo dare risposte a un comparto importante e dare
vita alle città. È l'inizio di un percorso e la Regione sarà al
vostro fianco".
Prosegue così il sostegno della Regione al progetto che si
dota di uno strumento in più per la crescita degli ambiti di
vicinato la cui formula già sperimentata in altre regioni, ha
tra i suoi obiettivi anche quello di riqualificare alcune aree
urbane obsolete, rimaste indietro nei piani di rigenerazione
urbana. I loghi sono stati realizzati da un'agenzia su mandato
di VistPiemonte e della Regione. Quello unico comune a tutti
riproduce la bandiera del Piemonte su sfondo blu circondato da
un semicerchio, simbolo della circolarità a cui si ispira la
filosofia di tutti i distretti con la dicitura 'Distretti del
Commercio del Piemonte'. La seconda parte è personalizzata in
relazione alle peculiarità di ogni distretto ed è stata
realizzata concordando grafica e testo con ciascuno dei 77
ambiti urbani e diffusi. (ANSA).
Distretti del commercio, un simbolo li identificherà
Poggio, griffe a garanzia della qualità dei negozi di vicinato
