Il Comune di Torino ha stanziato
2,3 milioni di euro per aiutare, tramite buoni spesa, 10.000
famiglie in difficoltà. Si tratta della terza tranche di un
progetto finanziato con le risorse legate al decreto
ministeriale 'Sistemi bis' a favore dei cittadini che ne hanno
fatto richiesta entro ottobre 2021. "Un impegno importante per
aiutare in modo diretto tante famiglie, alcune con pregresse
difficoltà, ma anche tante che fino ad oggi non avevano questo
tipo di bisogni così cogenti", spiega l'assessore al Welfare,
Jacopo Rosatelli, sottolineando come la situazione sia
peggiorata con la pandemia.
Il progetto è stato presentato ai Bagni Pubblici di Via
Agliè, nel quartiere Barriera di Milano, uno del 17 snodi di
Torino Solidale, insieme a luoghi come il Sermig, il Banco
Alimentare, Parrocchie, centri Arci, Case di Quartiere, presenti
esponenti di alcuni partner sostenitori come Coldiretti,
Compagnia di Sanpaolo, Unicredit. "Un dato per noi centrale -
aggiunge Rosatelli - è di essere riusciti a raggiungere, tra gli
altri, 13.000 minori, 1.500 anziani e 2.000 famiglie con persone
disabili".
In tutto sono state ricevute 15.000 domande; le famiglie
'escluse' perché senza qualche requisito, 5mila, verranno
comunque seguite e accompagnate nei loro percorsi.
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