(ANSA) - TORINO, 20 GEN - L'alta pressione resisterà sul
Piemonte almeno fino al termine di gennaio, aggravando così il
bilancio deficitario dell'innevamento su tutto l'arco alpino
piemontese. Sono le previsioni sul medio periodo di Smi (Società
Meteorologica Italiana). Qualche addensamento nuvoloso solo il
25 e il 26 gennaio, ma senza precipitazioni; gelo notturno e
massime attorno ai 10 gradi di giorno, per tutto il periodo.
Il rapido passaggio di un fronte nuvoloso tra mercoledì e
giovedì mattina ha portato qualche spruzzata di pioggia soltanto
sulle zone appenniniche dell'Alessandrino: la rete di Arpa
(Agenzia regionale per la protezione ambientale ha misurato 16
millimetri a Piani di Carrega, 11.6 a Fraconalto. Le raffiche di
vento hanno sfiorato i 70 chilometri a Susa (Torino).
A quota 2.000 metri la neve è assente del tutto sulle Alpi
Graie; sulle Cozie lo spessore va da 5 a 60 cm, sulle Liguri -
dove l'ultima nevicata è del 9 dicembre - 55-65, sulle Pennine
50-55, sulle Lepontine 35-55.
Il pericolo di valanghe in questi giorni è debole, il rischio
per chi va in montagna - avverte Arpa - sono in tratti gelati,
di mattina.
Dal 16 gennaio è in vigore in tutto il Piemonte lo stato di
massima pericolosità per gli incendi boschivi. (ANSA).
Alta pressione a oltranza, s'aggrava deficit neve
A quota 2.000 brulle le Alpi Graie, altrove al massimo 65 cm
